La danza, armonioso intreccio di figure, salti, eleganti evoluzioni e ritmo nel muovere il corpo a tempo con la musica, è espressione istintiva dell’uomo.
I ballerini raccontano con i loro movimenti, con il cuore e con le emozioni, storie meravigliose che ci trasportano in luoghi lontani… ma ballerini non si nasce, si diventa, il linguaggio della danza si impara con disciplina, rigore, impegno e costanza.
Non esistono scorciatoie per ballare bene, l’avvicinamento alla danza è un percorso tradizionale ben delineato e codificato che, attraverso lo studio della tecnica classica, contemporanea e moderna, permetterà al ballerino non solo di eseguire perfettamente il movimento, ma di imparare a sentirlo nascere dentro, a renderlo vivo facendolo diventare la propria forma di espressione.
E’ questo l’impegno di tutti gli insegnanti di Arabesque, concentrati su questi obiettivi sotto la direzione di Max Battocchio.
Consapevoli del fatto che non tutti gli allievi di una scuola di danza, hanno le doti fisiche necessarie per diventare ballerini professionisti, all’Arabesque viene data a tutti, senza creare ingannevoli illusioni, la possibilità di vivere la danza, studiandone la tecnica ed il repertorio, imparando a riconoscere i vari stili, ad apprezzare le peculiarità degli interpreti più rappresentativi e la creatività dei diversi coreografi.